domenica
Fragilità senza aiuto: Crepes..l'è meii!!
Io non lo so.C'è sempre qualcosa che non va con quello.
Gelosia e Invidia.Di questo si tratta..eppure no,è difficile ammetterlo,almeno per una volta nascondere il proprio orgoglio e vedere le cose con la realtà in mano.Sempre solo la forza davanti a tutto..senza esser capaci di PARLARE, di fare un dialogo, di discuterne.Immaturità..secondo me è anche questo.Non è possibile..serve litigare,l'ho sempre pensato : ognuno dice come la pensa perchè c'è bisogno di confronto,e si risolve.Ma è possibile che non ce la si fa? E' possibile??
Uff io sono stufa.E poi mi dispiace..è sangue del mio sangue..ma non ne posso più.
Poi mi dicono di stargli vicino..che tra i due sono io quella col carattere più forte,che tutto questo è segno di fragilità e ha bisogno di aiuto.Si io vorrei anche aiutarlo,ma se non mi fa nemmeno avvicinare,se non si fa aiutare perchè crede di essere onnipotente..!! E poi ovvio,io sono la valvola di sfogo no ?!Per ogni discussione sono sempre io la causa,i favori sono sempre materiali..non capisce il motivo che c'è dietro ad ogni decisione.Solo ciò che vuole e come la vuole.Poi uno come la pensa non interessa.Lui è forte,lui è grande,lui ha ragione,lui ha tutto.
Si ricordi però che con la forza non si ottiene niente!!
INGREDIENTI:
125gr farina
250gr latte
2uova
poco burro
sale
ricotta
fontina
asparagi
SVOLGIMENTO:
Ho fatto la solita pastella per le crepes,fatta riposare mezzoretta e poi fatte cuocere pochi minuti in padella antiaderente.Tenute al caldo le ho farcite con una fetta di fontina,ricotta mischiata agli asparagi saltati in padella con un pò d'olio.Chiusi a sacchetto messi in forno a riscaldare e "gratinare" quel poco.Buonissimi!
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4 commenti:
Dolcissima tieni duro , non scoraggiarti , pensa alla primavera , alla bella stagione ed ad un po' di gioia :Ti abbraccio
Fatti forza silviuccia, chi è più forte deve portare un carico più pesante, sarà sempre così...
:*
ciao non ci conosciamo o meglio mi sono appena letta tutti i post del tuo blog e quindi mi sembra di conoscerti pochino,pochino...mi è piaciuto molto e anche se ho più del doppio dei tuoi anni mi è piaciuto molto leggere di amori,di amicizia,di delusioni ,di momenti tristi e di momenti felici...io posso solo dirti che 18 anni sono solo da vivere...con tutto quello che ci stà dietro....un in bocca al lupo per tutto ....ciao katia
non si può aiutare chi non vuole essere aiutato, non si può imporre la propria buona volontà...non si può e allora si lascia andare...un bacione
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