venerdì

Il mio villaggio.



La donzelletta vien dalla campagna,
In sul calar del sole,
Col suo fascio dell'erba; e reca in mano
Un mazzolin di rose e di viole,
Onde, siccome suole,
Ornare ella si appresta
Dimani, al dì di festa, il petto e il crine.
Siede con le vicine
Su la scala a filar la vecchierella,
Incontro là dove si perde il giorno;
E novellando vien del suo buon tempo,
Quando ai dì della festa ella si ornava,
Ed ancor sana e snella
Solea danzar la sera intra di quei
Ch'ebbe compagni dell'età più bella.
Già tutta l'aria imbruna,
Torna azzurro il sereno, e tornan l'ombre
Giù dà colli e dà tettiAl biancheggiar della recente luna.
Or la squilla dà segno
Della festa che viene;
Ed a quel suon diresti
Che il cor si riconforta.
I fanciulli gridando
Su la piazzuola in frotta,
E qua e là saltando,
Fanno un lieto romore:
E intanto riede alla sua parca mensa,
Fischiando, il zappatore,
E seco pensa al dì del suo riposo.



Poi quando intorno è spenta ogni altra face,
E tutto l'altro tace,
Odi il martel picchiare, odi la sega
Del legnaiuol, che veglia
Nella chiusa bottega alla lucerna,
E s'affretta, e s'adopra
Di fornir l'opra anzi il chiarir dell'alba.
Questo di sette è il più gradito giorno,
Pien di speme e di gioia:
Diman tristezza e noia
Recheran l'ore, ed al travaglio usato
Ciascuno in suo pensier farà ritorno.



Garzoncello scherzoso,
Cotesta età fiorita
È come un giorno d'allegrezza pieno,
Giorno chiaro, sereno,
Che precorre alla festa di tua vita.
Godi, fanciullo mio; stato soave,
Stagion lieta è cotesta.
Altro dirti non vò; ma la tua festa
Ch'anco tardi a venir non ti sia grave.



Amo il posto in cui vivo.
Amo la terra.
Amo i trattori.
Amo la campagna,il tramonto sulla campagna.
Amo la famiglia in bicicletta.
Amo le "sciure" che parlano in dialetto.
..non cambierei per nulla il mondo,AMO IL MIO VILLAGGIO.

TORTA DI CAROTE E NOCI

150gr burro
200gr di zucchero di canna
175gr di carote grattuggiate
sale
cannella
2 uova
200gr farina
2 cucchiaini di lievito
125 gr noci

Far sciogliere il burro e versarlo in una ciotola,aggiungervi lo zucchero, le carote,il sale,cannella,le uova e amalgamare. Unire la farina e il lievito,e infine le noci tritate continuando a mescolare. Versare il composto nello stampo (di circa 20cm) e cuocerlo in forno a 180°C per 1ora.

Volendo da raffreddata si può farcire con una crema al formaggio (fatta mischiando 250gr di formaggio cremoso,3 cucchiai di succo di limone e 50gr di zucchero a velo).

lunedì

Un connubio di sapori ed emozioni vere.



Eccomi.
Scusate ma per oggi posso anche apparire come la donzella che gira per casa con tanti cuoricini negli occhi..ma per una volta,voglio parlare di LUI.

Poche parole per dire quanto mi ha cambiato la vita,entrando silenziosamente nei miei giorni. Per la prima volta,capisco che mi sto buttando in qualcosa più grande di me,qualcosa che mi accompagnerà per la vita.
Ma il bello,è che fino a poco tempo fa questo pensiero mi spaventava a morte,e anzi,forse era quello che preludeva ogni singolo incontro.
Ora è diverso.
Ora è solo rendersi conto che dopo un cammino,ho avuto il mio premio tanto desiderato..e per la prima volta,volere un futuro con qualcuno,sognare una vita insieme.
Non so come sia possibile,ancora non me ne capacito..ma lo amo,più di quanto abbia mai amato in tutta la mia vita.
Forse ora ho capito realmente cos'è il vero Amore.
Ho incontrato quella persona di cui mi innamoro ogni giorno di più.
Ho incontrato quella persona che non ha sconvolto la mia vita,modificandola..ma solo si è intromessa,restando sempre al mio fianco in ogni mia abitudine e dovere.
E' sempre lì,come un pupazzetto sulla spalla che mi conforta e mi addolcisce,che mi fa vedere il mondo con occhi diversi,ancora più positivi di quanto già lo erano prima.
Mi sento viva,mi sento amata.
E allora rimanendo nella mia tenera età,rimango convinta di quello che ho appena scritto,dicendo che davvero questa è la volta che non sbaglio più.
Non sbaglio più a guardare e capire cos'è quella vera fantastica cosa quale è l'Amore.



Dicono che questa è la torta più buona di tutti i tempi,sarà che oggettivamente mi è venuta bene,sarò questo mix potenziale di sapore..ma queta è veramente una bomba.Scelta a caso per una merenda tra amici,si è dichiarata come mio futuro cavallo di battaglia. Provatela,vi stupirà.

CHEESECAKE DI RICOTTA E CIOCCOLATO
200gr. di biscotti secchi
100gr. di burro fuso
500gr. di ricotta
100gr. di zucchero a velo
150gr. di cioccolato fondente tritato
1confezione di panna fresca
2 uova
vanillina

Come prima cosa,come per ogni cheesecake che si rispetti,si frantumano i biscotti rendendoli quasi in polvere e li si amalgano col burro fuso..una volta formata la pasta grumosa la metto in una teglia foderata con carta da forno,lo spiano e metto il disco di biscotti in frigo a solidificare.
Intanto si montano a parte i due albumi a neve ben ferma, in un'altra scodella frullo i tuorli con lo zucchero fino a rendere un composto chiaro. Ci aggiungo poi la ricotta,la panna e il cioccolato tritato (una parte finemente e altre un pò grossolane..vedrete poi quando sarà gustoso sentirne i pezzettoni!). Una volta ottenuto il composto ci aggiungiamo gli albumi, girandoli dal basso verso l'alto per non smontarli. Prendiamo il composto e lo distribuiamo sopra il fondo biscottato e mettiamo in forno a 180°C per 30 minuti,dopodichè,spegniamo il forno ma lasciamo dentro la torta,a sportello chiuso per un'altra mezzora. Passato questo forno apriamo lo sportello ma la lasciamo sempre lì per altra mezzora,e poi in frigo per qualche ora. Volendo si può servire,come ho fatto io,con una bella marmellata.

Fatemi sapere :)
Una buona settimana a tutti!!
S.!!

martedì

Giornata dell'aMMMMMMMMore



Ieri era il tanto sospirato giorno degli innamorati.
Ma è realmente così?
Tutti che ormai,per abitudine o per moda,vanno contro a questa giornata,usando la scusa sempre valido della festa consumistica.
Io non la penso esattamente così,forse perchè ho fiducia nel mio cuore.
Come il Natale e come tutte le altre feste,bisogna viverle dentro,nei gesti quotidiani; la data non è importante ma serve a farci fermare dalla frenesia che occupa la nostra vita per pensare un attimino, e riflettere su quello che abbiamo.
Io non festeggio S.Valentino,io festeggio la Giornata dell'Amore.
Come esiste quella della Pace,della Vita,della Famiglia..così per me esiste anche questa,che non è regalare cioccolatini,ma è trovare un momento e pensiero speciale per le persone alle quali vuoi bene, per dare uno stop momentaneo e vivere il vero sentimento dell'Amore,che se esiste,abbraccia e guarisce il mondo da ogni sua ferita.



E così,ieri son stata ben contenta di accantonare un momentino lo studio per preparare una cenetta al mio amore. Preferisco così,qualcosa fatto con le mie mani,che contenga il mio affetto piuttosto che uscire rendendo tutto superificale.
Due cuori,due cuscini,una cenetta per terra,con le candele..chiacchere,tante chiacchere e riflessioni sui veri misteri della vita.
E poi,tante tante coccole..cosa c'è di meglio dell'Amore?
In tutte le sue forme.
Io sono innamorata di lui.
Ma io son anche innamorata dell'Amore.



TORTINO DI CAVOLFIORE

200gr.di cavolfiore
100gr.di ricotta
50gr. di parmigiano
pangrattato
1 uovo
sale
pinoli
rosmarino

Ho sbollentato il cavolfiore,dopo averlo tagliato a tocchi. Una volta raffreddato l'ho ridotto quasi in poltiglia,lasciando alcuni pezzettini interi e l'ho mischiato con ricotta,l'uovo e tuti gli altri ingredienti. Messo nei pirottini e in forno per circa 20minuti a 180°C.
Una volta sformato l'ho tempestato di granella (fatta con pangrattato,rosmarino e pinoli tritati passati in padella con un pò d'olio).
Buuuuoooooono! E si può fare con qualsiasi verdura!
Buon tutto ragazzi =)

giovedì

Pan de Ciocolat.



Aahaha sto male dal ridere. Ti rintrovi catapultata dalla biblioteca in fase studio,all'Ikea alla ricerca di un tavolino baby su cui fare la cenetta si S.Valentino..e mentre sei alla cassa ti vengono strane idee su uno scherzetto che potrresti fare al tuo moroso. Hihihihih ( risalata malefica!)



Sessione esami.Bah.
Solo questo mi viene da dire di fronte alla scelta che ho partorito l'altro giorno.
Purtroppo,solo ora ho capito che ciò che sto facendo non fa per me; mi interessa,ma non mi ci vedo per tutto il resto della mia vita.Indi?
Indi porto a termine la triennale, per scopo personale, perchè son a metà percorso..e per dimostrare a mè stessa e agli altri che se voglio, raggiungo la mia meta. Poi penserò a cosa mi riserva il destino =)E' incredibile come solo facendo certe esperienze,capisci dove è veramente la tua vita!



C'è niente da fare..giornate in cui mangerei dolci fino allo sfinimento! Non son incinta, non ho carenza d'affetto, non ho il ciclo. Ho solo un profondo amore nei confronti di tutto ciò che è zuccherino! E se da una parte questo sole mi indica che si sta per iniziare la corsa quotidiana, dall'altra (affondando in un boccone), so che l'obiettivo di perdere solo qualche invisibile grammo da questo corpo, non si raggiungerà mai. Eh vabbè,la vita continua =D

Questa può essere un'ottima merenda per i bimbi,o chiunque cade in una vogliosa voglia di dolce. Non avevo molto in caso,o meglio mi sentivo in colpa ad aprire confezioni,rischiando poi di doverle finire. CHE C'E' NELLA DISPENSA? Pancarrè.
Già tutto pronto..da farcire con cioccolato o marmellata, e da servire anche con un'abbondata di frutta fresca. Goduriaaa!

Pancarrè
1uovo
1 bicchiere di latte
Gocce di cioccolato
Zucchero a Velo
Burro

Ho tagliato a metà il pancarrè,ma si può usare anche una formina più simpatica ;)
Ho poi sbattuto l'uovo con il latte,e immerso il pane in questo composto.
Ho chiuso a tramezzini le varie metà di pane e schiacciato bene fino a chiudere le estremità. Ho sciolto il burro in padella,e quando sembra spumeggiare ci ho buttato i medaglioni. Tenuti per circa mezzo minuto da una parte,li ho poi girati per fare dorare l'altra. Scolati su un piatto e poi..neve di zucchero a velo! GNAMMI!