martedì

Mi arrotolo nei pensieri.


Come sto? Non male.
Contenta di questa domanda,ma un pò in difficoltà nel rispondere cercando di racchiudere in poche parole tutto ciò che sta succedendo nella mia vita in questi mesi.Bene,direi che non è iniziato nel modo più semplice possibile,e anzi,ogni giorno vengo sconvolta da vari fatti,postivi o meno.
Ho capito che mi son data alle "seconde chance",ma spero bene di riniziare totalmente da capo,affinchè con questo marzo si apra una nuova forza di volontà.
Non pensavo fosse così l'università,e davvero ti mette alle spalle contro il muro: puoi confidare solo in te stessa e nella forza che puoi avere.Io questa non l'ho ancora tirata fuori,e difatti la testa contro il muro l'ho sbattuta.
Ma ora che so cosa mi aspetto,mi rimboccherò le maniche.
Una cosa l'ho capita: lavorare in gruppo è dura.
Ma evito di raccontare,mi prolungherei in ricordi incazzati che è meglio considerare acqua passata!
E allora mi godo quei pochi giorni di libertà che mi dividono dall'inizio del ritmo pieno che mi conduce fino alla prossima estate.
E nella mia testa,inevitabilmente,c'è una grande confusione,con la paura di illudere qualcuno,ma la voglia di vivere ogni singolo gesto,senza farmi molti problemi. E poi ovvio che il pensiero di un ragazzo c'è..ma..il problema è questo: AMO GLI UOMINI. Che ci posso fare?? Mi affeziono a tutti,è più forte di me.E un pensiero corre dietro a uno,un pensiero corre dietro all'altro.Ma il principe? Se ne stava per andare dalla mia nuvoletta pensierosa..quando dimostra di esserci.E io cosa penso? Cosa posso/devo pensare? Una sola cosa,che la speranza_come sempre_è l'ultima a morire.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E son contenta che ti piacciono gli uomini, pensa se ti fossero piaciuti, non so, i serpenti o i coccodrilli.
Ma poi, il coccodrillo come fa?

L'universitá é un'altra storia dalle superiori, i lavri di gruppo?
Dipende dal gruppo. Per quel che mi ricordo ognuno tende un pó a scar4icare sull'altro un pó a far vedere che ha fattpo tutto lui.
Tranquilla, la zona lavoro non é molto differente. Ahahah!
Pauraaaaaaaaaaaaa!
Ignora tutti e vai per la tua strada.
Fatti un bel dolce e passa la paura ;)
Il principe arriver'quando meno te lo aspetti.

Emilia ha detto...

Buongiorno Silvia, ormai non ti si può più chiamare Silvietta.
Prova a fregartene un pò, tira fuori quella forza che dici di non aver ancora tirato fuori. Vai avanti per la tua strada e ....ama gli uomini !! Ahahaha.
Il principe arriverà....arriverà !!!

Lo ha detto...

è così...tu lo sai quanto è naturale ..è così....non te lo ricordi...stesso stordimento in proporzione alle superiori, alle medie, alle elementari...ma all'università tutto amplificato..e i primi mesi dell'anno accademico servono a quello: a perdere l'orientamento e a ricostruirlo....a scoprire che c'è la forza...se no è tutto normale e non si mette alla prova nulla...e per il resto...sei vita! un bacione e grazie per averci raccontato come stai un bacione